Corolla Perusina. Studi di filologia e cultura latina
La collana segue le metodiche della peer review con due revisori anonimi internazionali interni e/o esterni alla collana, individuati sulla base della competenza specifica riguardo agli argomenti trattati nei volumi proposti alla direzione. I volumi monografici e/o i singoli contributi nei volumi miscellanei possono essere prodotti nelle principali lingue moderne (italiano, inglese, tedesco, francese, spagnolo) e in latino.
Come gli esperti possono intuire dal titolo stesso, la collana si ispira dal punto di vista formale alla Corolla Londiniensis, fondata nell’ambito dei London Studies in Classical Philology, dallo scomparso caro amico Giuseppe Giangrande, prof. emerito del King’s College di Londra, e, dal punto di vista teorico e metodologico, agli scritti minori del compianto Maestro e direttore del Giornale Italiano di Filologia, Nino Scivoletto, pubblicati dai Suoi allievi nel 2000, appunto sotto il titolo Filologia e cultura latina.
A partire dal testo, sempre centrale e con posizione preminente nell’alveo d’interesse della collana, si intende abbracciare la globalità dell’ Altertumswissenschaft latina con attenzione anche agli esiti tardoantichi, medievali ed umanistici, indagati non solo in una prospettiva di Fortleben, ma con riguardo agli specifici criteri epistemologici ed ermeneutici delle varie epoche della Latinitas. Al quadro di riferimento teorico tradizionale circa le scienze del testo ed il mondo culturale latino si coniuga una sempre vigile attenzione alle più moderne applicazioni delle Digital Humanities.
Direzione
Paola Paolucci (Università degli Studi di Perugia)
Comitato scientifico
Sandro Boldrini (Università degli Studi di Urbino) Paolo De Paolis (Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale) Tino Licht (Universität Heidelberg) Scott McGill (Rice University, Houston, Texas USA) Étienne Wolff (Université Paris X, Nanterre) I volumi sono sottoposti a duplice referaggio anonimo Gli altri volumi sono consultabili qui